Un inno per la cucina italiana: Albano e Mogol sostengono la candidatura Unesco con 'Vai Italia'"

La Redazione • 17 settembre 2025
ROMA — Sarà una canzone a rappresentare simbolicamente la candidatura della cucina italiana a patrimonio culturale immateriale dell’umanità Unesco. Il brano, intitolato Vai Italia, è firmato dal paroliere Mogol, musicato da Oscar Prudente e interpretato da Albano Carrisi. A impreziosire la registrazione, anche le voci di cinquanta bambini dei cori di Caivano (Napoli) e dell’Antoniano di Bologna.
La canzone sarà presentata ufficialmente domenica 21 settembre durante la prima puntata della nuova stagione di Domenica In, condotta da Mara Venier. L’iniziativa è promossa dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Agricoltura, con la collaborazione dell’Antoniano, e si inserisce all’interno di una più ampia campagna di valorizzazione del patrimonio gastronomico nazionale.
Nella stessa giornata, in tutta Italia si celebrerà il pranzo della domenica, con grandi tavolate allestite nelle piazze, da Nord a Sud, per rendere omaggio alla tradizione culinaria e rafforzare il sostegno popolare alla candidatura. L’obiettivo è coinvolgere cittadini, istituzioni e comunità locali in un evento corale che sottolinei l'importanza sociale, culturale ed economica della cucina italiana.
La candidatura, attualmente all’esame dell’Unesco, sarà discussa ufficialmente a dicembre a Nuova Delhi. L’Italia punta così a ottenere un riconoscimento che valorizzi non solo i piatti e le ricette, ma anche i riti, i saperi e la trasmissione orale che accompagnano la cucina tradizionale, spesso legata alla famiglia, al territorio e alla stagionalità.
Il coinvolgimento di Albano, artista legato alla terra e al mondo enogastronomico, e di Mogol, autore di alcune tra le pagine più importanti della canzone italiana, conferisce all’iniziativa una forte valenza simbolica. Vai Italia nasce proprio con l’intento di raccontare, attraverso la musica, l’identità profonda del Paese: una melodia corale che accompagna l’Italia verso un traguardo culturale di rilevanza mondiale.

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Autore: Emiliano Nivelli 18 settembre 2025
Pupillo Pura Pizza arriva a Latina. Dal 19 settembre alle ore 19, in via Cesare Battisti 30, la citt àpotr àaccogliere una pizzeria che ha fatto della leggerezza dell’impasto, della qualit àdelle materie prime e del legame con il territorio la propria firma. Dopo Priverno e Frosinone, il brand approda nel cuore del capoluogo pontino portando con sé una filosofia che intreccia gusto, identit àe tradizione. Il cuore del prodotto è ’limpasto in stile napoletano, frutto di anni di studio sulle farine e sulla gestione del tempo, mentre i condimenti raccontano il territorio: i broccoletti di Priverno, la mozzarella di bufala pontina’l ,olio di Itri, le olive di Gaetai , carciofi di Sezze e il prosciutto di Bassiano, accanto a eccellenze italiane provenienti da altre regioni. Emblema di questa filosofia è laFalia di Pupillo, una specialit àche affonda le sue radici in un antico pane di Priverno e che la pizzeria ha reinterpretato trasformandola in un simbolo della propria identità. Questa versione moderna della Falia mantiene il legame con la tradizione, rispettando forma e sapori originari, ma viene arricchita con ingredienti selezionati e abbinamenti creativi che ne esaltano la leggerezza e la digeribilità. A Latina, la Falia di Pupillo sar àdisponibile con diverse farciture, pensate per offrire un’esperienza gastronomica che unisce storia e innovazione in ogni boccone. Il nuovo locale si sviluppa su più piani all’interno di un edificio storico, ristrutturato con un progetto firmato dagli architetti Sara Marchetti e Chiara Scimia per conto del Consorzio Sviluppo Sostenibile. Il design valorizza la memoria del palazzo e la unisce a un linguaggio moderno, fatto di giochi di luce e linee essenziali, creando un ambiente accogliente e armonioso in cui la pizza resta la vera protagonista. “Nata nel 2017 a Priverno, Pupillo Pura Pizza è il frutto di un percorso condiviso costruito passo dopo passo da molte persone, anche con il pizzaiolo Luca Mastracci che nel corso degli anni ha proseguito la sua esperienza in maniera indipendente e al quale voglio augurare le migliori fortune”, sottolinea il gestore del locale Mauro Reali che continua a portare avanti la filosofia originaria. “Continuiamo a puntare sulla nostra tradizione –proseguono dal team –per questo Pupillo continua ad essere “Pura Pizza”: un impasto scioglievole, leggero e digeribile condito con prodotti autentici e senza fronzoli, perché la magia della pizza resti alla portata di tutti”, una visione che guida ogni scelta, dall’impasto agli ingredienti, fino alla cura di ogni dettaglio in pizzeria. Negli anni Pupillo ha ottenuto riconoscimenti prestigiosi –dai Tre Spicchi del Gambero Rosso alle classifiche di 50 Top Pizza in Italia e nel mondo, fino al premio “Forno Verde ”per la sostenibilit – àtraguardi che hanno rafforzato un progetto nato da un’amicizia e cresciuto come esperienza collettiva. “Il nostro obiettivo –conclude Mauro Reali – è raccontare le eccellenze della nostra terra attraverso la pizza, il piatto che più di ogni altro rappresenta l’italianità”.
Autore: La Redazione 17 settembre 2025
Nel cuore dell’autunno campano, tra i profumi della campagna e l’atmosfera suggestiva di un borgo che si anima di vita, Valle di Maddaloni si prepara ad accogliere la trentunesima edizione della sua storica Festa della Mela Annurca. L’evento si svolgerà nei fine settimana del 17, 18, 19 e 24, 25, 26 ottobre 2025, trasformando il paese in un vero e proprio palcoscenico all’aperto dedicato alla tradizione, ai sapori e alla cultura locale. Questa manifestazione non è soltanto una celebrazione agricola, ma un’esperienza immersiva che coinvolge visitatori di tutte le età in un percorso di riscoperta delle eccellenze del territorio. Protagonista indiscussa sarà la Mela Annurca, riconosciuta a livello nazionale come uno dei frutti simbolo della Campania, apprezzata per il suo gusto unico e per le sue antiche origini. Nel centro storico, stand enogastronomici offriranno specialità a base di mela annurca declinata in molteplici varianti: marmellate artigianali, dolci della tradizione, conserve, succhi e piatti tipici preparati secondo ricette tramandate da generazioni. Accanto a questi sapori, i visitatori potranno gustare minestre rustiche, pan cotto, fagioli, nfrennole e carne alla brace, il tutto accompagnato da vini locali e olio extravergine d’oliva. Non mancheranno gli artigiani con le loro creazioni fatte a mano, spettacoli musicali, artisti di strada, esposizioni e itinerari culturali. Ogni angolo del borgo sarà animato, offrendo un’esperienza completa che unisce convivialità, folklore e scoperta. Tra gli eventi di punta, domenica 19 ottobre si terrà la decima edizione del Raduno Nazionale di Auto e Moto d’Epoca, con veicoli provenienti da tutta Italia. Un appuntamento che unisce passione motoristica e memoria storica, attirando collezionisti e curiosi. Durante la festa sarà possibile partecipare anche a visite guidate all’Acquedotto Carolino, capolavoro di ingegneria idraulica voluto da Carlo di Borbone e progettato da Luigi Vanvitelli, oggi patrimonio UNESCO. Altro punto d’interesse saranno i melai, luoghi simbolici della lavorazione e maturazione della mela annurca, testimonianza vivente del legame tra agricoltura e cultura. A testimoniare il valore dell’evento, la Pro Loco “Valle”, organizzatrice della manifestazione con il patrocinio di numerose istituzioni, ha ricevuto nel 2024 il Marchio di Qualità “Sagra di Eccellenza”, riconoscimento nazionale conferito dal Senato della Repubblica Italiana, che premia la qualità organizzativa, la valorizzazione del territorio e la tutela delle tradizioni. La Festa della Mela Annurca non è solo un appuntamento gastronomico, ma un’occasione per immergersi in un patrimonio vivo fatto di storie, sapori e saperi, unendo passato e presente in un contesto accogliente e autentico.
Autore: Cinzia Tattini 17 settembre 2025
Cicciano (NA), settembre 2025 – Si è concluso con un vero e proprio boom di presenze il Cooking Around Fest 2025 , la rassegna gastronomica che dall’11 al 14 settembre ha trasformato Viale dei Pini in un palcoscenico a cielo aperto dedicato ai sapori, alla cultura culinaria, alla musica e alla solidarietà. Oltre 1.200 partecipanti, tra famiglie, appassionati e professionisti, hanno animato un evento che ha saputo fondere tradizione gastronomica, spettacolo e valori civili in un’esperienza collettiva straordinaria. L’11 settembre ha inaugurato il festival con una serata concerto gratuito di Enzo Avitabile & I Bottari, presentato da Giovanni De Filippis. Il 12 settembre un emozionante live show di Andrea Sannino, che ha regalato al pubblico un’esibizione intensa e coinvolgente. Il 13 settembre Live Music Il 14 settembre, giornata conclusiva, è stata interamente dedicata ai più piccoli con l’evento “Piccoli Chef, con il Cooking Class Experience – Cooking Around. Una mattinata da ricordare tra pasta, passione e solidarietà La mattina del 14 settembre ha visto protagonisti i bambini dai 5 anni in su, impegnati nella preparazione della pasta fatta a mano sotto la guida di una squadra di chef professionisti. Il laboratorio ha unito divertimento, educazione alimentare e condivisione. Ospite d’onore dell’iniziativa, lo chef Gregori Nalon, nome di spicco della cucina italiana e fondatore de La Gazzetta del Food, ha guidato i piccoli chef con competenza e passione, sottolineando il valore del cucinare insieme come gesto di comunità e identità. “Cucinare insieme, soprattutto con i bambini, significa costruire memoria, identità e legami. È da qui che nasce tutto”, ha dichiarato Nalon. A guidare il format, la food blogger Gemma Caruso , ideatrice della Cooking Class Experience, realizzata in collaborazione con La Gazzetta del Food, rappresentata dalla sua editrice Maria Giovanna L abruna. Una sinergia vincente che ha garantito contenuti di qualità e una regia organizzativa impeccabile. Una brigata d’eccellenza Accanto a Nalon, hanno preso parte ai laboratori: Max Costa (I Fornelli di Max), Emanuele Cuomo (Manu Food), Valerio La Rosa (Chef in Cravatta), Rosario Balzano, Arturo Fusco, Antonio Sorrentino e Gaetano Zelante. Fondamentale il supporto dell’Associazione Cuochi di Benevento e del Pastificio Somma, partner tecnico dell’evento. Durante il festival è stata messa in palio una crociera MSC, simbolo di un evento che punta a premiare la partecipazione e il coinvolgimento della comunità. L’iniziativa era stata annunciata nella conferenza stampa del 23 giugno a bordo della MSC World Europa, alla presenza dell’onorevole Francesco Iovino, del sindaco Giuseppe Caccavale e dell’assessore Raffaele Acierno. Testimonial della pizza napoletana: Enrico Porzio e Franco Pepe Due grandi nomi della pizza napoletana hanno impreziosito la manifestazione: Enrico Porzio, testimonial ufficiale del festival, e Franco Pepe, che ha raccontato la sua visione della pizza come simbolo di inclusività, cultura e dialogo sociale. Un evento che guarda al futuro Cooking Around Fest 2025 non è stato solo un evento gastronomico, ma un vero progetto culturale che ha saputo coniugare gusto, inclusione, sostenibilità e innovazione. Valori come la green economy, la valorizzazione delle eccellenze locali e la partecipazione attiva della comunità sono stati il filo conduttore di un’iniziativa che guarda al futuro. Il bilancio finale A conclusione delle quattro giornate, soddisfazione unanime da parte dell’amministrazione comunale, dell’assessore Raffaele Acierno e del sindaco Giuseppe Caccavale, che hanno sottolineato il valore del festival per la promozione del territorio e la coesione sociale. Quattro giorni di sapori, emozioni e sorrisi, che hanno lasciato il segno nei piatti… ma soprattutto nei cuori.
Autore: La Redazione 17 settembre 2025
GRISIGNANO DI ZOCCO (VI) – 17 settembre 2025 Si avvia verso la giornata conclusiva l’Antica Fiera del Soco, la manifestazione più attesa dell’autunno veneto, che anche quest’anno ha registrato un vero e proprio boom di presenze. Con oltre 650 stand e dieci chilometri di esposizione, la fiera si conferma come uno degli eventi popolari più radicati e vivaci dell’intero Nord Italia. Una tradizione che unisce: food, storia e spettacolo Fin dai primi giorni, la fiera ha saputo conquistare famiglie, appassionati e curiosi con un’offerta ricchissima che ha spaziato dalla tradizione gastronomica veneta – con le immancabili trippe, folpetti, grigliate e dolci locali – fino alle rievocazioni medievali, tra le più apprezzate del 2025. In particolare, ha riscosso enorme successo il villaggio medievale allestito nella zona est della fiera: figuranti in costumi d’epoca, tiro con l’arco storico, sfilate in abiti antichi, animali da cortile e da lavoro, e bancarelle dedicate alla vendita artigianale di candele, oggetti in legno e ceramica. Un vero tuffo nel passato, pensato per affascinare adulti e bambini. Un’attesa che cresce per il 18 settembre Mentre ci si avvicina alla giornata di chiusura del 18 settembre, l’afflusso continua costante, complice anche il meteo favorevole e l’ottima organizzazione logistica. La nuova area bimbi è stata accolta con entusiasmo, portando un’ondata di famiglie e rendendo ancora più inclusiva l’offerta del Soco. Da segnalare anche il successo del SocoVillage, cuore pulsante dell’intrattenimento con concerti, spettacoli e performance live, nonostante la cancellazione del tradizionale ballo liscio, sostituito da eventi più moderni e coinvolgenti. Appuntamento a domani per il gran finale La Fiera del Soco si prepara quindi a vivere la sua ultima giornata con attese alle stelle. Chi non ha ancora partecipato ha tempo fino al 18 settembre per immergersi in questa festa popolare che continua, anno dopo anno, a fondere storia, gusto, commercio e comunità in un evento unico nel suo genere. πŸ“Œ Info e programma completo: vicenzatoday.it – Fiera del Soco 2025
Autore: Maria Giovanna Labruna 16 settembre 2025
La storica Campionaria Internazionale di Bari è già entrata nel vivo: tra eventi, spettacoli e incontri, l’edizione 2025 celebra gli scambi come motore di connessioni globali Bari, 16 settembre 2025 – Ha preso ufficialmente il via il 13 settembre la 88ª edizione della Fiera del Levante, che quest’anno si presenta con un messaggio potente e attuale: “Soffia a Levante. La pace costruisce ponti, il commercio li attraversa”. Un tema che riflette l’anima più profonda della manifestazione: essere crocevia di culture, imprese, persone e idee, in un momento storico che richiede più che mai dialogo, cooperazione e scambio internazionale. La Fiera, in programma fino al 21 settembre, ha già registrato un’importante affluenza nei primi giorni, confermandosi uno degli appuntamenti più attesi del Sud Italia, non solo per l’economia, ma anche per lo spettacolo, la cultura e l’innovazione. Un calendario che unisce business, cultura e spettacolo L’area espositiva, aperta tutti i giorni dalle 10:30 alle 20:30 (sabato 13 dalle 12:00), ospita aziende, istituzioni e progetti provenienti da tutto il bacino del Mediterraneo. Ma è con gli eventi serali che la Fiera accende i riflettori su un programma artistico di grande richiamo. Tra i nomi già saliti sul palco: Cristiano Malgioglio, ospite speciale del Cantatour con Renato Ciardo Emanuela Aureli e Alessandro Greco protagonisti della serata “Che sera in Fiera” Il surreale e ironico Fake Concert, con sosia di grandi artisti italiani La serata dedicata al jazz e alla comicità barese con i Bari Blues Brothers In arrivo nei prossimi giorni: Mercoledì 17: Fiera di Farvi Ridere, con i volti noti della comicità pugliese Giovedì 18: la notte dance con Albertino e Fargetta per la M2O Night Venerdì 19: il live dei Coma Cose Sabato 20: concerto con due icone della musica italiana, Ivana Spagna e Alexia Domenica 21: gran finale con i 25 anni di Mudù insieme a Uccio De Santis Dialogo e riflessione: il cuore dei convegni Parallelamente, un ricco programma di convegni e incontri tematici accompagna la Fiera, offrendo momenti di approfondimento sui grandi temi dell’economia, dell’ambiente, della tecnologia e della cooperazione internazionale. Tra gli appuntamenti in programma: – Focus su innovazione e startup – Incontri sulle nuove rotte commerciali nel Mediterraneo – Tavole rotonde su pace, sostenibilità e inclusione (Programma completo disponibile sul sito ufficiale della Fiera) Un’edizione simbolo di connessione e rinascita In un mondo attraversato da conflitti, instabilità e cambiamenti rapidi, la Fiera del Levante 2025 si propone come spazio di riconciliazione e visione, in cui il commercio diventa ponte tra popoli e la cultura uno strumento per abbattere le distanze. Un’occasione per scoprire il volto internazionale di Bari, che ancora una volta si conferma capitale dell’incontro tra Est e Ovest, tra Nord e Sud, tra passato e futuro. Info utili πŸ“ Bari, Quartiere Fieristico πŸ“… Fino al 21 settembre 2025 πŸ•’ Orari: 10.30 – 20.30 | Eventi serali fino alle 24.00 🌐 www.fieradellevante.it Foto Web
Autore: La Redazione 16 settembre 2025
Dal 19 al 21 settembre 2025, in Piazza XVIII Giugno Musile di Piave si prepara ad accogliere uno degli appuntamenti gastronomici più attesi dell’autunno: il Festival della Carbonara – Cucine Romane, in programma da venerdì 19 a domenica 21 settembre. Organizzato da Tipico Eventi, il format promette un viaggio culinario nel cuore della tradizione romana, con piatti iconici, prodotti tipici e l’atmosfera inconfondibile della Capitale. Protagonista indiscussa sarà ovviamente la carbonara, declinata nelle sue varianti più classiche e in reinterpretazioni creative, ma non mancheranno altre specialità romane: dalla amatriciana alla cacio e pepe, dai saltimbocca alla romana ai carciofi alla giudia, il tutto accompagnato da vini laziali e birre artigianali selezionate. La centralissima Piazza XVIII Giugno si trasformerà per l’occasione in un grande villaggio del gusto, tra stand enogastronomici, aree conviviali e allestimenti ispirati ai quartieri storici di Roma. Oltre al cibo, il programma prevede anche intrattenimento musicale, spettacoli per famiglie e animazione per bambini, per un fine settimana all’insegna della buona tavola e del divertimento. L’evento, ad ingresso gratuito, si inserisce nella programmazione autunnale di Tipico Eventi, da anni attiva nella valorizzazione delle cucine regionali italiane attraverso format itineranti che uniscono gusto, qualità e accessibilità. Informazioni utili Date: 19, 20 e 21 settembre 2025 Luogo: Piazza XVIII Giugno, Musile di Piave (VE) Ingresso: gratuito Orari indicativi: dalle 11.00 alle 24.00 (venerdì dalle 18.00) Foto web
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