Norma UNI sulla professione del cuoco
Comunicato • 29 novembre 2021
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Pubblicata a settembre la prima norma tecnica UNI sulla professione del cuoco. Essa stabilisce competenze e criteri professionali che definiscono la figura del Cuoco. La normativa disegna il profilo e standard di chi lavora nelle cucine inserendosi nel quadro normativo della “Legge 4/2013 sulle Professioni non non-ordinistiche”. Un punto fermo e un quadro normativo finalmente condiviso e riconosciuto da organi terzi, per fornire riferimenti e certificare le competenze di una professione non regolamentata da un albo professionale.
La Federazione Italiana Cuochi ha coordinato il tavolo di redazione della norma che sarà d'ora in poi un vero riferimento e avrà fra i suoi principali scopi quello di garantire al mercato ristorativo e al consumatore, proprio attraverso i percorsi di conformità e certificazione volontaria di organi esterni, l’adeguamento dei professionisti del settore e gli standard ottimali nelle cucine professionali.
Ogni cuoco potrà dunque uniformarsi all’applicazione di linee guida comuni, già coerenti con il “Quadro Europeo delle Qualificazioni (EQF), e favorire un nuovo percorso di riconoscimento europeo alla professione del cuoco.
La norma può essere scaricata ed acquistata sul sito UNI al link:
https://www.uni.com/index.php?option=com_content&view=article&id=10903:la-figura-professionale-del-cuoco&catid=170&Itemid=2612

Un profumo che sa di casa, una crosta dorata che nasconde un ripieno morbido e filante: il gateau di patate di Gemma è molto più di un semplice piatto. È tradizione napoletana, storia di famiglia e gusto autentico che conquista a ogni assaggio. Conosciuto a Napoli come "gattò", questo tortino salato è un simbolo della cucina campana, amato da grandi e piccini. Il nome deriva dal francese gâteau, che indica genericamente una torta, dolce o salata. Un termine che, passando per le mani e le bocche dei napoletani, è stato trasformato nel più affettuoso "gattò". Una ricetta con una storia… reale Secondo fonti storiche affidabili, il gateau fu preparato per la prima volta nel 1768, in occasione del matrimonio tra Maria Carolina d’Asburgo e Ferdinando IV di Borbone. Il sontuoso banchetto di nozze fu affidato a cuochi francesi — chiamati "monsù" nel dialetto partenopeo — i quali portarono in tavola questo delizioso sformato di patate, che conquistò immediatamente gli ospiti di corte. Ingredienti semplici, gusto straordinario Il segreto del gattò di Gemma sta nella scelta degli ingredienti, pochi ma genuini, che uniti con amore creano una sinfonia di sapori perfetta. Ingredienti: Patate classiche (farinose, ideali per la cottura) Sale e pepe q.b. 2-3 uova per ogni kg di patate Mix di formaggi grattugiati (parmigiano, pecorino…) Salame napoletano a dadini Prosciutto cotto a dadini Provola o fior di latte a cubetti Olio extravergine d'oliva Pangrattato Burro o altro olio per gratinare Procedimento: la magia inizia così Lessate le patate in acqua salata, quindi sbucciatele e schiacciatele ancora calde. Unite le uova, il formaggio grattugiato, il sale, il pepe, i dadini di prosciutto, salame, la provola e un cucchiaio di olio EVO. Amalgamate bene fino a ottenere un composto omogeneo. Ungete una pirofila o tortiera con olio o burro e spolveratela con pangrattato. Versate l’impasto, livellatelo e completate con un’ulteriore spolverata di pangrattato, formaggio grattugiato e qualche fiocchetto di burro o un filo d’olio. Cuocete in forno preriscaldato a 180°C per circa 30-40 minuti, fino a quando non si forma una golosa crosticina dorata. Il consiglio di Gemma: Servitelo tiepido per apprezzarne tutto il sapore e la consistenza cremosa. Il giorno dopo? Ancora più buono! Buon appetito da Gemma e dalla tradizione napoletana! Un piatto che racconta storie, affetti e sapori senza tempo.

Una nuova casa per la fiera di riferimento del mondo carne: più spazio, più innovazione, più opportunità È ufficiale: dopo anni di successi nella città emiliana che l’ha vista nascere e crescere, iMEAT cambia sede e si prepara a un salto di qualità importante. La prossima edizione – prevista per ottobre 2026 – si terrà a BolognaFiere, uno dei poli fieristici più moderni e attrezzati d’Italia, nel cuore di una città vivace, accessibile e da sempre legata all'eccellenza gastronomica. A dichiaralo gli organizzatori dell'evento con un post su Facebook. Una decisione che parla chiaro: crescere, innovare, accogliere ancora più professionisti del settore e offrire un'esperienza fieristica all’altezza delle nuove esigenze del mercato. Con i suoi ampi spazi e la vocazione internazionale, BolognaFiere rappresenta il luogo ideale per consolidare iMEAT come punto di riferimento assoluto per macellerie, gastronomi, chef, ristoratori e aziende del comparto carne. Quest'anno, La Gazzetta del Food ha avuto il piacere di seguire la fiera giorno per giorno, raccontando in tempo reale tutto ciò che accadeva tra stand, cooking show, convegni e momenti di formazione. Foto, aggiornamenti live, interviste e dietro le quinte hanno portato i lettori direttamente nel cuore dell’evento, trasformando la cronaca in emozione e coinvolgimento diretto. Un'esperienza unica, nata quasi per caso, che si è rivelata una collaborazione speciale, apprezzata anche dalla direzione della fiera e da numerosi espositori. E per il 2026, l’obiettivo è fare ancora di più: offrire un racconto strutturato, creativo e professionale di ogni momento di iMEAT Bologna, dando spazio ai protagonisti e alle novità del settore. La carne ha trovato una nuova casa. E il futuro ha un sapore ancora più intenso.

Lunedì 21 luglio ad Acerra si terrà San Marzano Land, l’evento che inaugura la stagione di raccolta del pomodoro San Marzano, simbolo d’eccellenza della Campania nel mondo. Promosso dal Gruppo Nolano in collaborazione con l’Associazione Culturando, l’iniziativa unisce agricoltura, cultura, sostenibilità e alta cucina per valorizzare uno dei prodotti più iconici del patrimonio agroalimentare italiano. L’appuntamento si aprirà con una visita guidata immersiva tra i campi di pomodoro San Marzano dell’azienda Nolano, situati nell’Agro acerrano, territorio oggi rinato grazie a importanti interventi di bonifica e rilancio agricolo. “La nostra cooperativa è una delle principali realtà conferitrici di pomodoro San Marzano, producendo ogni anno tra il 20% e il 30% del volume complessivo a seconda delle rese di stagione” spiega Dario Nolano, terza generazione alla guida dell’impresa familiare e presidente della Cooperativa Avvenire “San Marzano Land è un tributo a questo prodotto straordinario e agli agricoltori che ne custodiscono con dedizione la filiera. Celebriamo l’inizio della raccolta con l’orgoglio di chi lavora ogni giorno per garantire qualità, tracciabilità e rispetto della terra.” Il progetto Nolano Srl, nato da un recente processo di integrazione verticale, non si limita più alla sola coltivazione: cura anche trasformazione e distribuzione del pomodoro San Marzano DOP, oggi esportato dall’azienda in oltre 35 Paesi nel mondo. “Abbiamo voluto costruire un evento che non celebrasse solo il prodotto, ma anche e soprattutto le persone che lo rendono possibile – spiega Claudio Esposito, co-fondatore e direttore commerciale di Nolano Srl – San Marzano Land nasce dall’idea di dare voce a tutta la filiera, dal campo alla cucina, passando per chi tutela, studia, racconta e difende questo patrimonio. Crediamo che oggi più che mai sia necessario ricostruire un dialogo autentico tra cittadini, produttori e istituzioni, per promuovere una consapevolezza collettiva sul valore del Pomodoro San Marzano DOP e dell’intera filiera corta. Solo così possiamo difendere questa eccellenza dalla contraffazione, rafforzare il legame con il territorio e immaginare un futuro agricolo etico, sostenibile e condiviso". Una serata di approfondimenti, sapori e ospiti d’eccellenza. La seconda parte dell’evento si terrà presso la suggestiva Tenuta Luis ad Acerra, dove prenderanno vita i “San Marzano Talks”: conversazioni di alto profilo con personalità del mondo istituzionale, scientifico e gastronomico moderati da Stefania Sirignano. Tra i protagonisti: • Franco Pepe, considerato uno dei migliori maestri pizzaioli al mondo; • Cristian Gadau, fondatore di The Best Chef e The Best Pizza Awards; • Patrizia Spigno, ricercatrice e presidente di Slow Food Campania; • Pino Coletti, fondatore della piattaforma Authentico contro l’Italian Sounding; • Tommaso Esposito, medico e giornalista gastronomico; • Tommaso Romano, presidente del Consorzio di Tutela del Pomodoro San Marzano dell'Agro Sarnese-Nocerino DOP; • Flora Della Valle, dirigente regionale per la Competitività e le Filiere Agroalimentari; • rappresentanti istituzionali del Comune di Acerra. Spazio anche ai cooking show, alle degustazioni ed alla sensibilizzazione contro il falso Made in Italy. In collaborazione con The Best Pizza Awards, protagonista sarà la creatività in cucina con degustazioni e showcooking curati da maestri pizzaioli di fama internazionale, come: • Amalia Costantini (Mater, Fiano Romano); • Antonio Cavoto (Mangia Pizza, Amsterdam); • Giovanni Senese (Pizzeria Senese, Sanremo); • I vari Pizza Resident come Nino Pannella (pizzeria omonima ad Acerra, 2 spicchi Gambero Rosso); Fabio Ciano, icona della pizza parigina; Enzo Bastelli (Basta Pizzeria, Nola, 2 spicchi Gambero Rosso). Non mancheranno momenti di intrattenimento interattivo, tra cui: • il Bloody Mary Bar con finger food a tema San Marzano; • il gioco “Against Fake San Marzano”, per sensibilizzare contro la contraffazione; • una Zona Social dedicata a contenuti digitali e interviste con ospiti. Numerosi anche i content creator presenti che condivideranno le esperienze e i sapori legati al pomodoro San Marzano. Tra i tanti, infatti, ci saranno Edu Lavandeira, Alex Campisi (Pizza Labo), Sofia Milani, Gabriel Reboul (Pizza Gabriel), Malati di Pizza, Fabio Amato (La cucina di Fabiuccio) ed Emanuela De Rosa. Un evento unico nel suo genere che punta a promuovere e a celebrare il pomodoro San Marzano, il re dei pomodori, in tutte le sue sfaccettature.

Giovedì 24 luglio, alle ore 22:30, nell’ambito del Festival Marateale, il Teatro sul mare dell’Hotel Santavenere di Maratea ospiterà la serata evento “Basilicata ed Imma: partner in crime” dedicata alla serie tv “Imma Tataranni – Sostituto Procuratore” con Vanessa Scalera. Tratta dai romanzi di Mariolina Venezia, coprodotta da Rai Fiction, IBC Movie e Rai Com, con il contributo della Regione Basilicata[1] e il sostegno della Lucana Film Commission, la serie si è confermata anno dopo anno un fenomeno televisivo e culturale con ascolti record. L’evento vedrà la partecipazione di Vanessa Scalera (l’inconfondibile volto di Imma Tataranni), Massimiliano Gallo (che interpreta il marito di Imma Pietro De Ruggeri), Alessio Lapice (il maresciallo Ippazio Calogiuri), Nando Irene (il maresciallo Lamacchia). E ancora il regista Francesco Amato, la presidente della Lucana Film Commission Margherita Romaniello e il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi. Condotta da Roberto Ciufoli, la serata sarà un’occasione per rivelare aneddoti del backstage, ripercorrere il “tour lucano” della fiction, raccontare l’impatto turistico e culturale della serie tv che ha contribuito – come più volte ricordato dalla Presidente della LFC Margherita Romaniello - a un incremento importante di arrivi e presenze in Basilicata, confermando così il valore strategico dell’audiovisivo quale motore di crescita economica e occupazionale duratura nel territorio. Ad anticipare l’evento, alle ore 17:00 nel giardino del Santavenere, si terrà una masterclass riservata ai giovani filmmakers tenuta dal regista Francesco Amato e condotta da Margherita Romaniello. Il focus sarà sull’importanza delle storie e dei territori in cui vengono ambientate: “Imma e Matera: una vera case history”. Un’occasione unica per ispirare nuove generazioni di narratori. “Imma Tataranni – Sostituto Procuratore” è una coproduzione Rai Fiction – IBC Movie – Rai Com, realizzata con il contributo della Regione Basilicata e il sostegno della Lucana Film Commission. Con Vanessa Scalera, Massimiliano Gallo, Alessio Lapice, Barbara Ronchi e con la partecipazione di Carlo Buccirosso. Liberamente tratta dai romanzi di Mariolina Venezia “Come piante tra i Sassi”, “Via del Riscatto”, “Maltempo” e “Rione Serra venerdì” editi da Einaudi Editore Spa. Soggetto di serie: Mariolina Venezia, Michele Pellegrini, Salvatore De Mola. Sceneggiatura: Salvatore De Mola, Pier Paolo Piciarelli, Michele Pellegrini, Pierpaolo Pirone, Filippo Gili, con la collaborazione di Francesco Amato. Produttori Rai Alessandra Ottaviani e Daniela Troncelliti. Produttori Beppe Caschetto e Anastasia Michelagnoli per IBC Movie. Regia di Francesco Amato.

Dal 14 al 21 luglio, tra le onde del Mediterraneo a bordo dell'avveniristica MSC World Europa, due passeggeri italiani hanno vissuto un’esperienza da veri chef. Gaetano Melillo, 33 anni, impiegato di Salerno, e Alessandro Gomiero, 22 anni, impiegato di Padova, si sono distinti partecipando con entusiasmo alla competizione culinaria “MasterChef At Sea”, ispirata al celebre format televisivo. La sfida, riservata agli ospiti della nave, si è articolata in due fasi: un quiz per testare la conoscenza gastronomica e l’emozionante prova Mystery Box, durante la quale i partecipanti hanno dovuto realizzare un piatto utilizzando ingredienti a sorpresa. I piatti sono stati giudicati da una giuria d’eccezione, tra cui lo chef esecutivo di bordo, in un’atmosfera carica di adrenalina e creatività. Gaetano e Alessandro hanno presentato un originale "Profolotterol all’italiana", un dessert raffinato a base di cioccolato fondente, topping di confettini e una selezione di frutti di bosco come mirtilli, lamponi e more. Un’esplosione di sapori che ha conquistato l’attenzione dei giudici e dei compagni di viaggio. Oltre alla sfida MasterChef, la nave ha offerto un ricco calendario di attività gastronomiche: dalle lezioni di cucina ai live show cooking, senza dimenticare le cene di gala e la vasta scelta di ristoranti tematici, tra cui il rinomato Butcher’s Cut, il moderno Bubbles Restaurant e il buffet internazionale Il Mercato. Un’esperienza da ricordare per Gaetano e Alessandro, che hanno portato in alto, anche tra le onde, il gusto e la passione tutta italiana per la cucina.

Prosegue il cammino di "Cenando Sotto un Cielo Diverso", l’evento enogastronomico e benefico ideato dalla psicologa ed event manager Alfonsina Longobardi, presidente dell’Associazione Tra Cielo e Mare, che ne cura l’organizzazione con il format Essenze di Gusto. Martedì 8 luglio 2025, la manifestazione giunge alla sua XVII edizione in una delle location più affascinanti della Campania: Villa Tony a Ercolano. Un appuntamento che unisce l’eccellenza del mondo culinario all’impegno sociale, coinvolgendo giovani talenti degli istituti alberghieri: i ragazzi del Viviani di Castellammare di Stabia e del Don Orione di Torre del Greco, che contribuiranno con entusiasmo e professionalità a rendere la serata indimenticabile. Passione e Solidarietà: Una Rete che Cresce L’evento rappresenta ogni anno un modello virtuoso di come la solidarietà, unita alla passione, possa diventare un autentico motore di cambiamento. Il lavoro dietro le quinte inizia con mesi di anticipo: dalla selezione degli chef ai partner, dalla logistica alla definizione dei progetti beneficiari. L’obiettivo è ampliare la rete solidale che ruota attorno alla kermesse, offrendo al pubblico un’esperienza gastronomica di altissimo livello, con la consapevolezza che ogni piatto gustato contribuirà concretamente ad aiutare chi ne ha bisogno. Un Tema, un Valore: "Autenticità – Be Yourself" Il tema scelto per questa edizione è: “Autenticità – Be Yourself”. Un invito a riaffermare il valore della sincerità profonda, libera da condizionamenti, ispirandosi alla saggezza del filosofo Lao Tzu: “Preoccupati di ciò che gli altri pensano e sarai loro prigioniero.” Come da tradizione, l’evento si fa anche portavoce di temi sociali spesso trascurati, accendendo i riflettori su realtà che meritano attenzione e supporto. Una Squadra Straordinaria per un Obiettivo Comune Anche quest’anno l’evento vedrà la partecipazione di oltre 230 professionisti del gusto: chef stellati e non, ristoratori, produttori, pizzaioli, pastry chef, bartender e appassionati, tutti uniti da un unico obiettivo: raccogliere fondi per tre importanti progetti di solidarietà: Acquisto di materiali ludico-didattici per la Cooperativa Rugiada di Castellammare di Stabia Acquisto di doni per i bambini ricoverati nei reparti pediatrici di alcuni ospedali napoletani Sostegno al progetto “Art Helps People” dell’artista Nello Petrucci, per finanziare interventi umanitari in Africa: assistenza alimentare agli anziani e supporto a un orfanotrofio Un Parterre d’Eccezione anche dal Mondo dello Spettacolo Non mancheranno gli ospiti del mondo dello spettacolo: attori, cantanti, comici e testimonial tra cui Rossella Erra, Peppe Laurato, Salvatore Turco, Ludo Brusco, Ciro Torlo, Francesco Albanese, e Mario Cusitore da Uomini e Donne. A guidare la serata sarà la direttrice artistica e conduttrice Ida Piccolo, presenza immancabile e cuore pulsante dell’evento. Prenota il tuo posto nel cuore della solidarietà Per partecipare alla serata è richiesto un contributo di beneficenza a partire da 60 euro. Coordinate bancarie per la donazione: Intestazione: Associazione Tra Cielo e Mare Banca: BPER Banca – Filiale di Castellammare di Stabia IBAN: IT53 Y053 8722 1000 0003 5241 968 Causale: “Cenando Sotto un Cielo Diverso” 📞 Per info e prenotazioni: 333 3455623 Cenando Sotto un Cielo Diverso non è solo un evento, è un abbraccio collettivo fatto di gusto, impegno e cuore. Non resta che partecipare, contribuire e… lasciarsi ispirare.