XYLELLA: COLDIRETTI PUGLIA, RIMODULATO PIANO RIGENERAZIONE OLIVICOLA DA 300MLN EURO

La redazione • 12 novembre 2021
Rimodulato il Piano di Rigenerazione olivicola da 300 milioni di euro, spostando i fondi destinati alla rimozione degli ulivi disseccati di 20 milioni sui reimpianti degli ulivi resistenti per cui sono già pervenute alla Regione Puglia 8133 domande singole e 26 collettive per un fabbisogno di 222 milioni di euro. E’ quanto definito nel corso del tavolo di coordinamento sulla Xylella, presieduto dal sottosegretario di Stato all’Agricoltura, Francesco Battistoni, fortemente voluto da Coldiretti.

“Abbiamo lavorato, condividendo la rimodulazione con il Ministero dell’Agricoltura e l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia, sottolineando l’urgenza di attivare le misure per gli agricoltori, i frantoiani e i vivaisti, perchè in Salento gli olivicoltori sono senza reddito da 7 anni, si contano milioni di ulivi secchi, i frantoi sono stati svenduti a pezzi in Grecia, Marocco e Tunisia, sono andati persi 5mila posti di lavoro nella filiera dell’olio extravergine di oliva, con un trend che rischia di diventare irreversibile, se non si interviene con strumenti adeguati e una visione strategica, con la necessaria deroga ai vincoli paesaggistici del Ministero dei Beni Colturali, per affrontare dopo anni di tempo perduto il disastro avvenuto in Puglia”, ha detto Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

Sulla salvaguardia degli ulivi monumentali sono giunte 94 domande per 2,8milioni di euro, per cui l’Assessorato provvederà a pubblicare un secondo bando per assorbire il totale di 5 milioni in dotazione sulla misura che non ha sortito gli effetti sperati.

Procedure semplificate per gli interventi sui frantoi oleari che ha riguardato 271 frantoi per 5,7 milioni per la prima annualità ed è stato stabilito di attivare la misura anche per i 2 anni successivi al 2020, richiesta avanzata da Coldiretti Puglia che ha chiesto di lasciare le risorse sulla misura per assorbirla completamente considerati i danni subiti dai frantoi.

La misura relativa alle imprese vivaistiche è stata modificata – spiega Coldiretti Puglia - consentendo di intervenire non solo sugli investimenti e per attivare misure compensative in favore dei vivai.

Saranno 5 le linee di ricerca prevalenti – una volta approvato il programma dal Comitato di sorveglianza – con 11 milioni per il miglioramento genetico ddi specie tolleranti e resistenti alla Xylella, 3 milioni di euro per indagini e prove per metodi di controllo della presenza della Xylellsui vegetali, 3 milioni di euro per indagini e prove per metodi di controllo sugli insetti vettori, 2 milioni di euro per tecniche di diagnosi sul materiale vegetale della presenza di Xylella e insetti vettori, 1 milione di euro per studi per la migliore gestione agronomica del materiale resistente.

“La ricerca è indispensabile per trovare ogni possibilità per uscire dallo stato di grave emergenza e continuare a pensare che la Xylella sia un problema solo dell’agricoltura – ha ribadito il presidente Muraglia - è la dimostrazione della miopia di quanti non hanno preso coscienza del danno arrecato dalla malattia a tutta l’economia, dall’agricoltura al turismo, fino agli investimenti per l’indotto commerciale e artigianale legato all’agroalimentare e alla ricettività, per cui serve un impegno corale di tutti che vada oltre la Puglia, perché la Xylella è un problema nazionale ed europeo”.

Il contagio della Xyella ha già provocato con 21 milioni di piante infette una strage di ulivi, lasciando un panorama spettrale – insiste Coldiretti Puglia - con oltre 8mila chilometri quadrati di territorio colpito dalla fitopatologia pari al 40% del territorio regionale.

La Xylella ha provocato effetti più disastrosi di un terremoto – conclude Coldiretti Puglia - con ripercussioni drammatiche di natura produttiva, ambientale, economica, lavorativa, con esigenze di contenimento, di ricostruzione, di sostegno che vanno affrontate in maniera strategica, univoca e di sistema, rendendo i procedimenti fluidi e fruibili.

 
Autore: Maria Giovanna Labruna 13 settembre 2025
Giovedì 11 settembre, l’evento ha preso il via con il concerto coinvolgente di Enzo Avitabile e i Bottari. Un’esibizione travolgente, radicata nella cultura popolare e arricchita da sonorità contemporanee, che ha entusiasmato una folla numerosissima, rimasta fino a notte fonda tra musica, energia e grande partecipazione. Il giorno successivo, venerdì 12 settembre, è stata la volta di Andrea Sannino. Il cantautore partenopeo ha emozionato il pubblico con una performance intensa, fatta di melodie che toccano il cuore e parole che raccontano l’anima napoletana. Piazza gremita, cori spontanei e lunghi applausi hanno scandito ogni brano, trasformando la serata in un grande momento collettivo di condivisione. Nel cuore del centro cittadino, intanto, gli stand gastronomici hanno offerto il meglio del cibo di strada campano: panuozzi, pizze, fritti, dolci tipici, accompagnati da vini locali selezionati. Gli show cooking curati da chef del territorio hanno attirato l’attenzione di appassionati e curiosi, valorizzando le eccellenze locali e la tradizione culinaria. A completare l’offerta dell’evento: mercatini artigianali, animazione per bambini, spettacoli itineranti e intrattenimento pensato per tutte le età. L’intera manifestazione si sta svolgendo in piena sicurezza grazie all’operato di A.I.S.A. Safety srls, sotto la guida di Giovanni Cimmino, che ha garantito un’organizzazione precisa ed efficiente, inclusiva anche per persone con disabilità e operatori del settore. La manifestazione è promossa con il patrocinio della Città Metropolitana di Napoli, della Regione Campania, del Comune di Cicciano e dell’Associazione Vittoria, con l’obiettivo di valorizzare il territorio e promuovere le sue eccellenze culturali ed enogastronomiche. E il programma non si ferma qui. Dopo il successo delle prime due serate, “Cooking Around 2025” prosegue sabato 13 e domenica 14 settembre con appuntamenti ancora più ricchi: nuovi concerti, spettacoli dal vivo, laboratori, degustazioni guidate, incontri con i produttori e tante sorprese per tutte le età. Ancora due giorni da vivere intensamente, tra gusto, emozioni e scoperta, in un’atmosfera unica che celebra l’identità campana. Cicciano si conferma punto di riferimento per chi ama la tradizione, la buona cucina e la musica che unisce..
Autore: Maria Giovanna Labruna 12 settembre 2025
Nel settore dell’ospitalità, della ristorazione e della grande distribuzione, la qualità dell’aria e la sicurezza alimentare rappresentano oggi un’esigenza imprescindibile. Biozone Scientific risponde a queste sfide con soluzioni tecnologiche avanzate, capaci di eliminare virus, batteri, muffe e cattivi odori in modo continuo, efficace e sicuro. TECNOLOGIA PHOTOPLASMA™: IGIENE ATTIVA, SENZA SOSTANZE CHIMICHE Al cuore dell’innovazione Biozone si trova la tecnologia Photoplasma™, un sistema attivo di sanificazione che purifica l’aria e le superfici eliminando microrganismi patogeni, odori e contaminanti, senza l’utilizzo di prodotti chimici o interventi invasivi. Una soluzione ideale per garantire ambienti salubri, a tutela sia del personale che dei clienti. TRE LINEE DI PRODOTTI, UN’UNICA VISIONE: AMBIENTI PIÙ SICURI E SANI ➤ GAMMA AIR La linea AIR è progettata per ambienti interni condivisi (hotel, ristoranti, uffici, spazi commerciali) e utilizza la tecnologia Photoplasma per neutralizzare odori, allergeni, virus e batteri, migliorando la qualità dell’aria in modo costante e a bassa manutenzione. ➤ ICEZONE Specificamente sviluppata per le macchine per il ghiaccio, ICEZONE utilizza la luce UV per igienizzare continuamente le superfici interne della macchina, prevenendo la formazione di muffa, melma e batteri, migliorando la qualità del ghiaccio e prolungando la vita utile delle apparecchiature. ➤ SOLUZIONI HVAC Per edifici e grandi spazi commerciali, Biozone offre l’integrazione della tecnologia Photoplasma direttamente nei sistemi HVAC, garantendo una sanificazione dell’aria capillare e il controllo efficace degli odori in ogni ambiente. UNA SOLUZIONE ANCHE PER IL SETTORE FOOD RETAIL Biozone Scientific rappresenta un importante alleato anche per la conservazione dei prodotti freschi. L’azione della tecnologia Photoplasma aiuta a prolungare la shelf-life di frutta, verdura e alimenti deperibili, riducendo scarti e migliorando la sostenibilità dei processi di vendita. UN INVESTIMENTO STRATEGICO PER LA SALUTE E L’EFFICIENZA OPERATIVA Con l’introduzione delle soluzioni Biozone Scientific, Insei Srl conferma il proprio impegno nel promuovere tecnologie sicure, sostenibili e all’avanguardia per i professionisti del settore Ho.Re.Ca., GDO e strutture pubbliche. Per ulteriori informazioni, contatti commerciali o richieste media: Insei Srl 📞 +39 0984483889 + 39 3285658266 Insei Srl è un’azienda italiana impegnata nella selezione e distribuzione di tecnologie innovative per l’igiene ambientale, la sicurezza alimentare e la salute negli ambienti professionali. Con un approccio orientato alla qualità e alla sostenibilità, Insei affianca aziende e professionisti nel percorso verso ambienti più sani e performant i.
Autore: Maria Giovanna Labruna 11 settembre 2025
Panzano in Chiant i – Settant’anni di passione, coltelli affilati e battute taglienti. Ieri Dario Cecchini, il macellaio-poeta più famoso d’Italia (e non solo), festeggia un traguardo importante. E lo fa a modo suo: con un sorriso largo quanto la sua bistecca più grande e una frase che solo lui poteva pronunciare con tale leggerezza e verità. “Mi hanno chiesto se ho un messaggio da condividere... Ebbene sì: che culo!” Una risposta che racchiude un mondo. Perché per Cecchini la vita è una festa di sapori, un’ode alla semplicità, un mestiere antico che si fa arte. La sua macelleria a Panzano in Chianti, meta di pellegrinaggi gastronomici da ogni angolo del pianeta, è diventata il cuore pulsante di una filosofia di vita basata sulla tradizione, l’etica, la gioia e la carne fatta con amore. Settant’anni vissuti con l’energia di un ragazzino e la saggezza di chi ha imparato a conoscere l’anima delle cose, non solo la loro forma. Dario è un simbolo del made in Italy più autentico: genuino, appassionato, un po’ folle, ma sempre vero. Buon compleanno, Dario, da tutta la redazione della Gazzetta del Food e dal suo fondatore Chef Gregori Nalon. E come dici sempre tu: Viva la ciccia!
Autore: La Redazione 9 settembre 2025
Londra si tinge di rosso. Non è un riferimento alla monarchia, ma al simbolo per eccellenza del Made in Italy agroalimentare: il pomodoro. In occasione della Speciality & Fine Food Fair, in programma nella capitale britannica dal 9 al 10 settembre, Anicav, la principale associazione di trasformatori di pomodoro in Europa, sbarca nel Regno Unito con un obiettivo chiaro: rafforzare la presenza delle conserve rosse italiane in uno dei mercati più promettenti a livello internazionale. Una Vetrina Strategica per il “Red Gold From Europe” L’iniziativa si inserisce nel progetto "Eu Red Gold UK", cofinanziato dall’Unione Europea, pensato per promuovere il pomodoro trasformato italiano all’estero. E quale palcoscenico migliore della principale fiera britannica dedicata al food & beverage di alta qualità? Con migliaia di operatori del settore, buyer e importatori attesi, la Speciality & Fine Food Fair rappresenta una piattaforma ideale per mostrare l’eccellenza delle conserve italiane, dai pelati alle polpe, apprezzate per qualità, autenticità e tradizione. Il Regno Unito: Un Mercato Chiave da 400 Milioni di Euro Il Regno Unito si conferma un partner commerciale cruciale per il settore. Nel 2024, il valore delle esportazioni di conserve rosse italiane verso l’UK ha raggiunto i 400 milioni di euro, piazzando il paese al secondo posto tra i mercati di destinazione, dietro solo alla Germania. Un risultato ancora più significativo se si considera la crescita costante: +3% in valore e +1,6% in volume rispetto al 2023. “Il mercato britannico rappresenta un’opportunità strategica per le nostre imprese,” ha dichiarato Giovanni De Angelis, Direttore Generale di Anicav. “Il legame storico con la cultura italiana e la crescente passione per i prodotti autentici giocano a nostro favore.” Il Pelato Italiano: Icona di Qualità e Tradizione Tra i prodotti più richiesti spicca il pomodoro pelato, considerato un simbolo della cucina italiana nel mondo. L’attenzione del pubblico britannico verso ingredienti genuini e di origine certificata alimenta la domanda di conserve made in Italy, rendendo fondamentale il supporto istituzionale e la promozione su larga scala. Una Missione che Vale per Tutta la Filiera La partecipazione alla fiera londinese non è solo un’occasione di visibilità, ma parte di una strategia più ampia per rafforzare la competitività della filiera italiana del pomodoro. In un contesto internazionale sempre più esigente e competitivo, iniziative come “Eu Red Gold UK” permettono alle imprese italiane di distinguersi e conquistare nuove fette di mercato. 🔴 I l pomodoro italiano non è solo un ingrediente: è cultura, storia e innovazione. E ora, con Anicav in prima linea, si prepara a scrivere una nuova pagina della sua storia anche nel cuore del Regno Unito. Foto WEB
Autore: Maria Giovanna Labruna 9 settembre 2025
Dal 11 al 14 settembre 2025, Cicciano diventa il cuore pulsante del gusto con l’attesissimo Cooking Around Fest, un evento che unisce eccellenze gastronomiche, spettacolo, tradizione e innovazione. E a raccontarlo in diretta sarà proprio La Gazzetta del Food, in qualità di media partner ufficial e. Per tutta la durata della manifestazione, La Gazzetta del Food seguirà l’evento live con un team editoriale d’eccezione: reportage quotidiani, contenuti multimediali, interviste, video, riprese professionali e gallery fotografiche per catturare l’essenza autentica di ogni momento. Una squadra di professionisti al servizio del racconto A guidare il racconto ci saranno tre volti noti del panorama food & me dia: Chef Gregori Nalon, fondatore de La Gazzetta del Food e mente creativa dietro il progetto, da sempre impegnato nella valorizzazione del patrimonio enogastronomico italiano; Maria Giovanna Labruna, fondatrice de La Gazzetta del Food, giornalista - editrice e creatrice di contenuti digitali , punto di riferimento nel settore per professionalità, sensibilità e capacità narrativa; Gemma Caruso, food blogger e ideatrice di format digitali di successo, pronta a coinvolgere il pubblico con il suo stile fresco, diretto e autentico. Insieme, offriranno una narrazione immersiva, coinvolgente e multicanale, che porterà l’esperienza di Cooking Around Fest anche a chi non potrà essere fisicamente presente. Un evento che merita di essere raccontato Cooking Around Fest non è solo un festival gastronomico: è un progetto culturale e sociale che mira a valorizzare il territorio, promuovere la cucina italiana e sostenere iniziative solidali. Con decine di espositori, show cooking, ospiti musicali, artisti di strada e food truck, la manifestazione promette di essere uno degli eventi più attesi del 2025 in Campania. La Gazzetta del Food è orgogliosa di farne parte, contribuendo con passione e competenza alla promozione e documentazione di questo importante appuntamento. Seguite La Gazzetta del Food sui canali ufficiali per aggiornamenti, dirette, storie e contenuti esclusivi durante tutto il festival. Vivi Cooking Around Fest, vivilo con noi.
Autore: Maria Giovanna Labruna 29 agosto 2025
“Il successo dipende dall’abilità di comprendere gli altri e comunicare con chiarezza e verità, evitando esagerazioni e distorsioni. Queste capacità permettono di agire con decisione ed efficacia in ogni situazione.” — Iginio Massari Oggi, 29 agosto, il Maestro Iginio Massari compie 83 anni. Una figura emblematica della pasticceria italiana e internazionale, che ha fatto della precisione, dell’etica e della verità i pilastri della sua lunga e brillante carriera. Fondatore della pasticceria Veneto a Brescia, autore di innumerevoli creazioni d’eccellenza e formatore di intere generazioni di professionisti, Massari non è solo un innovatore del gusto, ma un uomo di rigore, capace di comunicare il valore della disciplina e dell’autenticità, in un mondo spesso dominato dall’apparenza. La sua filosofia è chiara: senza verità e chiarezza non può esserci né arte né successo duraturo. E questa coerenza profonda si riflette in ogni sua preparazione, dal lievitato più complesso al dolce più semplice, sempre eseguito con rispetto per la materia prima, il cliente e la professione. Auguri al Maestro Massari per questi 83 anni vissuti con passione e coerenza. Che il suo esempio continui a ispirare chi, ogni giorno, sceglie la qualità e l’impegno come ingredienti fondamentali del proprio lavoro.
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